mercoledì 27 agosto 2008

3° workshop fotografico By Fototm

Ecco il tempo passa e si va avanti che dire, cè un sito
online non ancora pronto ma esiste
www.fototm.com
dove troverete nel prossimo futuro galleria di immagini e un blog che parlerà sopratutto della mia attività
esiamo arrivati a 3 workshop fotografici e ne sono contento eccovi il video dell'ultimo realizzato in San Giovanni Bianco



domenica 13 luglio 2008

AME SEMBRA GIUSTO A VOI?

E quando sbagliano i giudici? e quano sbagliano... ragà!!!


Rilanciata la campagna "giustizia spesso ingiusta".
L'obiettivo? Una legge che stabilisca la responsabilità civile dei magistrati



L'errore giudiziario? Capita. In fondo anche i giudici sono essere umani, ed errare è umano, si sa. Ma che succede quando a sbagliare sono i magistrati? Per dare risposte nuove (o meglio, usate poco...) a questa domanda, Rita Bernardini, segretaria dei Radicali italiani e deputata eletta con il PD, rilancia la campagna contro una "giustizia spesso ingiusta" con l'annuncio della presentazione di una proposta di legge volta a stabilire la responsabilità civile dei giudici. L'idea tanto nuova non è, si diceva, perché il tema era stato già affrontato nel 1987 con un referendum, che, allora, ottenne una «maggioranza schiacciante, superiore all'80%», dice la Bernardini.

La volontà popolare, però, ricorda la deputata, «fu subito tradita dalla legge Vassalli», varata nel 1988, con la quale si prevede che chi ha subito un danno ingiusto a causa di un atto doloso o gravemente colposo da parte di un magistrato non possa fargli direttamente causa, ma debba invece chiamare in giudizio lo Stato e chiedere ad esso il risarcimento del danno. In tal modo, sottolinea Bernardini, «a pagare per l'errore del magistrato è lo Stato, quindi i magistrati continuano a non essere responsabili: una casta che non risponde di nulla. Il Parlamento e la Corte Costituzionale hanno assecondato o tradito la volontà popolare».

Le statistiche dicono che ammontano a diverse migliaia gli
errori giudiziari e che sono sempre più in aumento le cause di risarcimento
per ingiusta detenzione avanzate da chi, una volta finito alla sbarra, viene poi
riconosciuto innocente. La vicenda più celebre di "svarione giudiziario" è quella
del giornalista Enzo Tortora, assolto nel 1987 dalla Cassazione dopo essere finito
in manette anni prima con l'accusa di associazione per delinquere di stampo camorristico.
La proposta avanzata dalla leader radicale, dunque, prevede che ogni cittadino che subisce
un errore giudiziario possa agire contro il magistrato per ottenere il risarcimento
dei danni "patrimoniali e non patrimoniali che derivano dalla privazione della
libertà personale".Il procuratore generale della Cassazione, inoltre, deve "esercitare
l'azione disciplinare nei confronti del magistrato per i fatti che hanno dato causa all'azione
di risarcimento". Tu cosa ne pensi?

domenica 8 giugno 2008

Eccomi qua!!!
lasciamo la politica per parlare di gnocca e fotografia..
Ho caricato il video ( a fianco ) dove si vede il bakstage del primo workshop fotografico che ho realizzato assieme agli amici di Nikonland.
Il tutto è avvenuto in quel di Brusaporto paese alle porte di BERGAMO
La modella proveniente della repubblica Ceka dal Nome Melissa dagli occhi davvero intensi ci ha stupiti per la sua Bravura.
Il tutto cordinata dal Bravo agente Rossano della Eurossmodel di Milano.
Nel video si vedono parecchie persone, che scattano foto e devo dire che ho gioito nel vedere i risultati che potete trovare in www.nikonland.eu facendo una breve ricerca con il nome di melissa...
Ho coordinato le foto e la luce, oltre a me cera il mio staff che si è prestato a truccare e a darmi una mano con stativi e pannelli.
Bello, una bella esperienza, tanto che a breve ripeto infatti l'appuntamento è per il 29/06/2008 in un maneggio chi volesse partecipare può scrivermi attraverso il forum nikonland o dal mio blog
vi aspetto
fototm alias Tiziano M http://picasaweb.google.com/fototmg/WorkshopDirrettoDaMeABrusaportoByNikonland

venerdì 6 giugno 2008

"Carla Bruni, Silvio non mi piace"

>Ma che notizia sensazionale! la Grande Carla Bruni modella professionista che negli anni del mio approccio alla foto di moda mi dava fiducia in quanto era l'unica italiana nel panorama mondiale delle top pontifica sui nostri politici....
Si, lei era alta bella e con un piccolo vizietto, trovarsi amori non proprio alla portata di tutti, e approfondiamo su chi è che esprime le sue opinioni....
"Carla Bruni Tedeschi nasce da una ricca famiglia torinese, figlia del compositore Alberto (ma a quel che si dice lui l'ha solo allevata), e della concertista Marysa Borini. Il nonno Virginio negli anni Venti aveva fondato la CEAT, seconda industria italiana della gomma. Ha cinque anni quando la famiglia si trasferisce a Parigi, lei e la sorella Valeria compiono gli studi presso scuole private svizzere, tornata a Parigi si iscrive alla facoltà di architettura della Sorbona, ma a 19 anni dà l’addio agli studi e diventa top model a tempo pieno, famosa e ben pagata.

Per le sue avventure sentimentali, le sono state attribuite storie con Mick Jagger, Eric Clapton, Kevin Costner, Laurent Fabius ex primo ministro francese, e si vocifera anche Donald Trump, è stata soprannominata “Terminator”.

Durante una relazione con Jean-Paul Enthoven la nostra Valeria che fa? Lo pianta per mettersi con Raphael Enthoven, niente meno che il figlio, sposatissimo e nel 2001 gli regala un bambino, Aurélien. Justine, moglie piantata di Raphael Enthoven e figlia del filosofo Bernard Henry Lévy, con perfidia femminile pubblica il romanzo Rien de grave nel quale la rivale non esce molto bene.
Quando l'ex marito Raphael chiede a Justine di restate amici, cosa che fa la sua attuale fidanzata Carla che vede di continuo i suoi ex, lei gli ribatte che essendo andata a letto con tutti, se non vedesse i suoi ex non vedrebbe nessuno. Inutile dire che Raphael ha avuto il suo benservito ed è stato cacciato di casa da Terminator.

Nel 2000 Carla scrive i testi di alcune canzoni cantate da Julien Clerc, poi si mette in proprio e nel 2002 da solista pubblica Quelqu’un m’a dit che ottiene un grande successo soprattutto in Francia, nel 2007 è la volta dell’album No Promises e questa volta… miagola le sue lacrimevoli e melense filastrocche in inglese.

Sarà vero amore quello tra Carla e Nicolas? Chi vivrà vedrà, in ogni caso non si illuda il signor Presidente di avere scelto: è Carla la gelida scatenata dall'ego smisurato ad averlo incastrato.


Com’è Carla Bruni Tedeschi Dietro Lo Specchio Dell’Astrologia”?

Come ho detto nel titolo è fortunatissima, proprio nata con la camicia, per usare una frase fatta è talmente fortunata che… anche un bue le fa un vitello! Il resto? È un gelido vulcano, diffidente per principio non è un mostro di chiarezza e coerenza, segue l’istinto ma non manca di spirito pratico, perciò sa fare benissimo i conti e difficilmente la troveremo innamorata persa dell’omino dell’ascensore. È un maschietto con la capricciosità di una bambina, puntigliosa e sempre scontenta, felice solo quando può rompere gli schemi tradizionali, ma anche qui dura poco perché la costanza non è il suo forte. Lei non vede Beautiful, lo vive!

Sue frasi celebri: "Essere fedele non mi viene naturale, tanto vale allora non sforzarmi".

2 febbraio 2008: tanto tuonò che piovve, in forma strettamente privata, in un salone al primo piano dell'Eliseo Carla Bruni Tedeschi e Nicolas Sarkozy si sono uniti in matrimonio. Per lei è il primo matrimonio, per lui il terzo.

Tra loro non ci sono aspetti che indichino un rapporto che possa evolvere serenamente. Ma la deragliata, fortunatissima Carla ha un bello spirito pratico: finché le frutta essere la first lady, sarà first lady. Tanto, a rimetterci la faccia in caso di rottura non sarà lei, anzi nuove copertine, nuove interviste, nuovi soldi." (Antonia Bonomi)

Oggi si permette di pontificare sul nostro governatore, si ok il Silvio non sarà un fenomeno ma è il solo che cera nella melma della politica.
Ma da li a dire che non mi piace! ce ne vuole... Cara Carletta, del resto il tuo Sarkozy non è colui che si fa scorrazzare in barca da imprenditori a cui deve dei favori???
Se poi la mettiamo sul piano politico e ribatti che il silvio non è un politico ti rispondo che non è che un vanto, dato che i politici quelli veri non hanno mai fatto un tubo in tutta la loro vita se non vivere sulle spalle dei cittadini.. anzi ti chiedo io una cosa il tuo sarkozy che ha fatto nella vità?? ha visto bene che fare l'avvocato non rendeva come fare il politico?
"Lasa sta carletta" pensa alla moda e goditi i quattrini che se prima eri un mito mo che parli mi cadi dalle ginocchia!!!

martedì 25 settembre 2007

per tutti coloro che sono nati negli anni '70...
Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a
una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '70
(anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora
dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che
pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo
sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né
abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica
comincia coi Mondiali di Italia '90.

Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri
fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo,
però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto
tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno
avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con
le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a
un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad
essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni
animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a
zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è
stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe
da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 13 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei
Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai
gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2...

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo
dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills
(ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).

Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di
Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato
con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo
una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro
la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come
apprendista e i primi mesi si lavorava senza sapere quanto prendevamo a fine mese
e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci
ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non
avessimo vissuto nessun avvenimento storico.

Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo
state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra
generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq,
ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene
cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima
di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e
credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di
Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli
Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.
Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca
Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche
le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le
caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione
di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare..."), delle
sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di
mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara,
l'Incredibile Hulk,
Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim
e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla
fine vanno insieme.

La generazione che ricorda l'Italia Mondiale '82, e
che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che
l'Italia di quest'anno è la favorita...

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il
portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in
vacanza 15 giorni.
L'ultima generazione degli spinelli...

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora
vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza
seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non
soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con
protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di
bambino.
Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o
i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco
delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di
libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente
aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi.
Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa
bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo
solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la
testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99
canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e
Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci
per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei
parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le
ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e
giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in
una chat dicendo :) :D :P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e
responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno dei nostri? Congratulazioni!
almeno una volta nella vita ti sei chiesto cosa fosse di preciso un “razzomissile” e come funzionassero i “circuiti di mille valvole”

almeno per una volta ti sei chiesto per quale misteriosa legge fisica, Mimì riuscisse a far scomparire il pallone e a farlo riapparire a cazzo sul campo di pallavolo…e sempre rigorosamente dentro la linea.

ti sei chiesto almeno una volta quanto fosse alta la rete del suddetto campo.

ti sei chiesto quanto fosse lungo il campo di Holly & Benji dal momento che si vedeva la linea dell’orizzonte.

ti ricordi di Licia Colò che, al posto di parlar con gli orsi bianchi, parlava coi cani rosa.

ti ricordi di quando Gerry Scotti era ancora un dj

hai ballato almeno una volta Reality (del tempo delle mele) a distanza di sicurezza e sotto la sorveglianza di insegnante o genitore che sia. Magari con una scopa in mano.

ti sei incazzato almeno una volta perchè tua madre non ti ha comprato l’Allegro Chirurgo.

ricordi quando i big gim non subivano ancora mutazioni genetiche bagnandole con l’acqua calda o fredda.

ti ricordi di giocattoli geniali come il meccano, la Macchina dei popcorn Harbert…

il tuo idolo a colazione era un malato di mente romanista con il fantasioso nome di Mago Galbusera.

a furia di biscottini del Malato di Mente Galbusera anche casa tua sembrava un covo romanista: a colazione indossavi una tuta rossa e gialla, prendevi i biscotti da una biscottiera rossa e gialla, li inzuppavi nel latte in una tazzona da 3 litri rossa e gialla, …

non sei mai riuscito a completare il Cubo di Rubik.

baravi staccando le etichette colorate del Cubo di Rubik.

baravi staccando i cubetti del Cubo di Rubik perchè le etichette non si incollavano più.

ti ricordi quando le sorpresine non erano dentro gli ovetti, ma nelle merendine. E non si collezionavano. Si perdevano.

ti ricordi quando al piccolo MugnaioBianco Clementina (comprensibilmente) dava il due di picche (Sarà per via delle dimensioni? Una generazione di uomini con l’incubo delle misure per colpa dei pubblicitari?).

ti ricordi quando a scuola si spacciavano le gomme profumate.

ogni volta che pigli un traghetto ti viene in mente Gopher e ti metti sul ponte a canticchiare: “…mare profumo di mareeee…con l’amore io voglio giocareeee…”

hai creduto almeno una volta in vita tua che i Righeira fossero davvero fratelli.

ti ricordi quando Paolo Rossi era ancora il nome di un calciatore

ti ricordi quando il Milan era in serie B e l’Inter vinceva ancora gli scudetti

ed infine… sei in grado di completare la seguente frase: “…arriva presto, finisce presto e di solito non pulisce il…”

lunedì 8 gennaio 2007

Buon Anno Mister mortadella (Prodi)

Ricordate, vero, i vari proclami fatti dal centro sinistra appena arrivati al governo? Conti in disastro, voragini che avrebbero richiesto agli italiani lacrime e sangue. Situazione finanziaria in dissesto. Chiaramente l'opera denigratoria doveva servire ad offuscare l'operato della CDL, ma soprattutto poteva giustificare quello che poi e' seguito. Ossia una finanziaria da vampiri che ha aumentato le tasse a tutti, senza contestualmente ridurre la spesa pubblica, anzi dando soldi a pioggia a tutti i ministeri. Questo nonostante i dati che arrivavano nel corso dell'anno smentissero le loro dichiarazioni. Le entrate finanziarie sono risultate pari a 35 miliardi di euro, lo stesso importo della finanziaria. Solo utilizzando quei soldi Prodi poteva evitare di fare la finanziaria. Invece no, i soldi non si sa dove sono (o meglio si sa ma non si dice) e la finanziaria e' stata un salasso. Gia' le prime stime di adusbef parlano di 450 euro di rincari per gli italiani. Uno studio di Confedilizia che calcola l'aggravio per la revisione del catasto su base patrimoniale prevista dal governo collegato alla Finanziaria
Questa manovra tornerà all'esame della Camera a metà mese. Se la norma dovesse passare (cosa molto probabile), lo Stato e i Comuni incasseranno 30 milioni di euro, ma ogni singolo contribuente pagherebbe da 1.000 a 2.500 euro in più. Chiaro, sono valori ancora provvisori e soggetti a verifiche, ma che danno bene l'idea di quali siano le reali intenzioni di un governo orientato a sinistra. Dopo aver fatto piangere i ricchi, anzi tutti con le tasse, ora si va a colpire il bene che 50 anni fa volevano espropriare: la casa. Ossia, il massimo indicatore del diritto alla proprietà in uno Stato democratico. Lo studio di Confedilizia fa un esempio chiaro. Un immobile «prima casa» di 100 metri quadrati ha attualmente un valore catastale di 100 mila euro e una rendita catastale di 1000 euro. L'Ici al 5 per mille dà una tassa di 397 euro con una detrazione di 103 euro. Ma con il nuovo catasto patrimoniale lo stesso immobile avrà un valore catastale di 300 mila euro, una rendita catastale di 3 mila euro e l'Ici al 5 per mille dà una tassa di 1.397 euro, con detrazione di 103 euro. La differenza di imposte dovute dal proprietario-contribuente è di 1000 euro in più.
Pensate che sia finita qui? No, con la variazione degli estimi catastali varieranno anche le imposte indirette (imposta del registro, imposte ipotecaria e catastale) e le imposte dirette (Irpef, Ires, Addizionali provinciali e regionali Irpef). Non dimenticando la ciliegina sulla torta: il tributo «per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente» applicato dalle Province come addizionale alla tassa/tariffa sui rifiuti solidi urbani. Altro che i 10 euro in più dati ai pensionati. Con una mano te ne danno 10 e con l'altra te ne levano mille.

venerdì 29 dicembre 2006

AUGURI AUGURI AUGURI

Io sottoscritto (d'ora in avanti "l'Augurante")chiedo al mio interlocutore (d'ora in avanti "l'Augurato") di accettare senz'alcun obbligo, implicito o esplicito, i voti più sinceri dell'Augurante (d'ora in avanti "gli Auguri") affinché l'Augurato possa trascorrere nel migliore dei modi (ove nella frase "migliore dei modi" si sottintende da parte dell'Augurante e si presuppone da parte dell'Augurato un atteggiamento che tenga conto delle problematiche di carattere sociale, ecologico e psicologico, che
non sia causa di tensione e/o competizione, né comporti o favorisca alcun tipo di assuefazione o di discriminazione, sia sessista, sia di diverso carattere) la festività coincidente al Solstizio d'Inverno convenzionalmente nota come "Natale", ma che pu essere chiamata e celebrata dall'Augurato secondo le sue tradizioni religiose e/o laiche, premesso il debito rispetto nei confronti delle tradizioni
religiose e/o laiche di persone di qualunque razza, credo o sesso diverse dall'Augurato, ivi comprese coloro che non praticano alcuna tradizione religiosa e/o laica.
Qualsiasi riferimento a qualunque divinità, figura mitologica, personaggio tradizionale, reale o leggendario, vivo o morto che sia; a simboli (ove sono compresi tra l'altro - ma non limitativamente - canti e rappresentazioni artistiche, letterarie e sceniche) religiosi, mitologici o della tradizione che possa essere ravvisato direttamente o indirettamente nei presenti Auguri non implica da parte
dell'Augurante alcun sostegno nei confronti della figura o del simbolo in questione.
L'Augurante chiede inoltre all'Augurato di accettare gli auguri per un felice (ove l'aggettivo "felice" viene definito tra l'altro - ma non limitatamente - come "gratificante dal punto di vista personale, sentimentale e finanziario e privo di complicazioni di carattere medico, dirette o indirette") anno 2007.
L'Augurante sottolinea che la datazione "2007" è qui considerata come convenzionale, così com'è considerata convenzionale la data del 1 Gennaio come inizio dell'anno, e dichiara il suo assoluto rispetto per altri tipi di datazione legati alle differenti culture religiose e/o laiche di cui l'Augurante riconosce il prezioso contributo allo
sviluppo dell'attuale società multietnica.
Augurante e Augurato convengono inoltre su quanto segue:
- Gli Auguri valgono a decorrere dalla data del presente accordo al 31 Dicembre 2007, dopodiché dovranno essere esplicitamente rinnovati da parte dell'Augurante.
- Gli Auguri non implicano alcuna garanzia che i voti di "felicità" espressi dall'Augurante trovino un effettivo riscontro nella realtà dell'Augurato, il quale non potrà attribuire all'Augurante alcuna responsabilità civile e/o penale e/o morale per la loro mancata attuazione.
- Gli Auguri sono trasferibili a terzi purché il testo originale non subisca modifiche o alterazioni. La libera diffusione del testo non implica tuttavia il pubblico dominio del testo stesso, i cui diritti appartengono in ogni caso al detentore del copyright.
- L'Augurante declina ogni responsabilità derivata dall'utilizzo degli Auguri al di fuori dai limiti prescritti; in particolare, l'Augurante declina ogni responsabilità per eventuali danni fisici o morali all'Augurato e/o a persone e/o sistemi informatici a lui collegati derivati dall'invio degli Auguri mediante E-Mail o qualunque altro metodo di trasmissione, elettronico o di diverso genere, attualmente
in uso, in fase di sperimentazione o non ancora inventato.

mercoledì 20 dicembre 2006

Ale, ora la legge impone come fare vestiti

Ci siamo
il govero si appresta a varare una nuova legge per regolamentare il mondo della moda.
Ora io mi dico, ma ci sono o ci fanno??
Parto dal presupposto che le problematiche nel mondo della moda non sono certo quelle che stanno regolamentando.
Ora una modella dovra avere un indice di massa corporea minimo a 18
Kate Moss che già avuto i suoi bei problemi ma che nella sua vita non è mai stata grassa, non ci arriva come paris hilton eNikol Kidman...
Anziche preoccuparsi che dietro al mondo della moda ce puro sfruttamento che le modelle a parte i nomi blasonati sono sfruttate e che lavorano per dieci ore al giorno per pochi euro, entrano in atalia abusivamente , e spesso sono pagate in nero a questo al governo non frega nulla.
alla faccia della liberta ora la Melandri impone chi e cosa deve fare uno stilista, che taglie inserire nel suo defile...

giovedì 14 dicembre 2006

AUMENTANO LE AUTOSTRADE!!! ALLA FACCIA DI CHI LE USA PER LAVORO





PEDAGGI AUTOSTRADALI - In arrivo nuovi aumenti per i pedaggi autostradali di alcune tratte. Le risorse confluiranno in un fondo «per contribuire al finanziamento di investimenti in infrastrutture ferroviarie». Lo prevede il maxiemendamento alla stessa legge di bilancio. Al fondo, si legge nell'emendamento, «confluiscono previo versamento nella foto l'A4 )
all'entrata del bilancio dello Stato, gli introiti derivanti da ulteriori sovrapprezzi sui pedaggi autostradali, da istituire per specifiche tratte della rete». Le modalità di attuazione della misura sono definite con un decreto del ministero delle Infrastrutture, di concerto con il ministro dei Trasporti, sentita la conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome, da adottarsi entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della Finanziaria.
ma daiiiiii!!!!!!!!!!
ma un po di fantasia no???
Ora io parto dal presupposto che il costo del trasporto in Italia è diventato troppo eccessivo, poco fa ci fu un aumento nella rete autostradale italiana, avendo loro eliminato i centesimi hanno visto bene di applicare una percentuale che mi sembra sia del 2% sulla tariffa, ma non avendo i centesimi hanno arrotondato...
Conseguenze:
che andare da Capriate a Bergamo prima costava 50 centesimi ora 60...
e via dicendo, una truffa a carico dei contribuenti ma nessuno ha detto nulla, solo striscia fece dei servizi, con le repliche da parte di società autostrade che dice che pero con le tratte lunghe si risparmia... e chi se ne frega? dico io, ma chi siete per poter eliminare i centesimi...
e soprattuto perché se lo faccio io sono sottoposto a sanzioni?
e Poi dico a PadoaschioppaUnaVoltaperTutte...
Il gasolio costa più del vino, le autostrade costano più del gasolio, e fanno schifo!!!
e forse dovrebbe provare a pagare con il suo portafoglio i sui spostamenti, per capire cosa significa viaggiare in auto e quanto costa.
Ci si domanda perché la gente si muove con i low-cost...
ma ve lo chiedete pure???
Beh!!! Caro ministro, te lo dico io !!
Ripeto, te lo dice uno che fa parte di quei tanti, non ho lauree, uno dei 30 milioni che quando leggono le notizie, si fa delle idee.
Sono, uno che forse dovreste prendere in considerazione, perché sono un utente vero, che ha solo la possibilità di esprimersi con un voto ogni 5 anni.
E che se sbaglia in modo collettivo, per 5 anni ne paga le conseguenze...Ma a voi tutto questo non interessa, ci avete mentito prima e ci state mentendo adesso, e noi siamo stati fregati dalle vostre promesse!!! e oggi mi sento un COGLIONE!
Ministro, a casa mia e dalle mie parti si dice
"Lo dicevano i farisei... chi che laura semper chei..." ci aggiungo pure un "E io Pago!!"
Mo, gli spiego il perché ci si sposta sempre più con i low-cost, SO CHE NON GLI NE IMPORTA NULLA, MA GLI LO DICO LO STESSO.
Domenica, decido con la morosa di andare a farmi un giro al lago di Garda, dista solo 100 km da casa mia, e poi la mia morosa ( che ha acquistato una opel-astra come vuole il ministro, euro 4 ma ha anche già pagato il bollo, mo? come la mettiamo? )
Quindi carichi con la nostra bella vettura che fra l' altro consuma meno della mia a benzina, andiamo a Peschiera del Garda, con 30 euro di gasolio ce la facciamo, ci aggiungiamo un bel 12 euro di autostrada
e un paio d' ore di viaggio, salvo imprevisti, consapevoli che se va male ci passiamo la domenica in A4. Tutto ok alle 10,30 siamo in centro a Peschiera del Garda.
Un pranzetto in trattoria che ci costa un 40 euro in due.
Partiamo per casa alle 18, giusto per essere a casa per una cenetta...
Prendiamo la nostra bella e "cara" autostrada e eccoci qua in coda, casino, stress, e tanto tempo perso.
Ora arrivo a casa alle 10 passate, ho fame, ho evitato di fermarmi all'autogril per un panino per evitare bruciori allo stomaco già messo sotto pressione dallo stress evito di procurarmi altro dolore fisico.
Il self-service invece lo evito perché mangio come in mensa, ma pago come all'Hilton...
Quando sono a casa, sono stressato incazzoso e litigo con la morosa... Ovviamente litigo per futili motivi, che ha portato sia io che lei a un livello di nervosismo alto, e la giornata o meglio il viaggio di ritorno ha di certo contribuito.
Tutto questo mi è costato un bel 90 euro poiché aggiungo 8 euro di caffè e cavolate varie.
Ora, la domenica dopo cambio programma e vado a Barcellona.
Mi organizzo in tempo. In rete prendo un biglietto low-cost per 39 euro in due, comprensivo di tasse. Orio al Serio la domenica mattina alle 8,00 Check-in, partenza alle 9,00 ma dieci minuti prima siamo già decollati.
Aereo porto di Girona, prendo un pullman che costa 6 euro in due per Barcellona, mezzora di strada e sono in centro. Faccio un giro a piedi, (nella foto Estartit Spagna) entriamo in una Stek-hause che con 27 euro in due ci da due filetti da 250 gr e patatine fritte, sangria e birra piccola, caffè e un dolce tipico.
Pomeriggio visita turistica, prendiamo il pullman alle 18,30 per Girona.
Decollo previsto per le 20,30, ore 22 Orio al Serio.
Ora arrivo a casa contento, forse ancora stanco, ma soddisfatto e faccio i conti.
10€ di cavolate, 27€ di pranzo, 39 euro di volo. UGUALE 76 EURO
Ora, sono andato in aereo a Barcellona, ho mangiato un filetto gustosissimo e ho speso meno della gita al Garda.
Inoltre considerate che ho preso una stecca di sigarette che costa meno che in Italia ho pure guadagnato, ma questo conteggio non lo considero poiché il risparmio delle sigarette se preso il parcheggio dell'aereo porto...Già, il parcheggio costa quasi più del viaggio in aereo.
Ora dammi una spiegazione valida del perché devo muovermi in auto a visitare l' Italia per divertimento?
Ma quello che mi fa "incazzare" caro Ministro è che tu, te ne sbatti di me che va in gita, perché sei sicuro che incasserai i quattrini da chi durante la settimana usa l' autostrada per lavoro.
E non te ne frega un "cazzo" che i miei soldi li spendo a Barcellona anziché a Bergamo o Verona.
Con le felicitazioni di Zapatero, che si trova una nazione cresciuta del 300% negli ultimi dieci anni con la politica di destra e che grazie a Dio, anziché fare come in Italia, ovvero disfare le cose fatte e perdere tempo, segue una strada e va avanti... Certo poi ritira i militari facendolo subito, autorizza i pacs, ma non fa rimpiangere gli elettori di averlo.
Prendetene atto, e smettete di prenderci per il culo applicando aumenti a destra e manca, e nascondendo i soldi che tutti assieme vi siete aumentati nei vari compensi che percepite o forse è meglio dire RUBATE!!!!!